COME RENDERE
IL LICEO PIU’
DIVERTENTE
ROVERI
MAURIZIO
PREFAZIONE
Durante
l’intero arco dei cinque (e per molti, sottoscritto
compreso,anche sei) anni del liceo, chi non si è mai chiasto: ma ne uscirò vivo un giorno?!
Ecco alora che lo studente-medio escogita un qualcosa di
divertente, un alternativa all’interminabile lezione di
storia o alle incomprensibili formule matematiche incise con pezzi di gesso
sempre più corti su lavagne decorate ad uniposca con i
vari “forza Juve” o “viva la fica”.
Questo
diversivo che deve essere escogitato può divenire, qualche anno dopo la
maturità, un mezzo per ricordare un certo aneddoto, un personaggio o un compito
particolarmente disastroso.
La nascita del
nostro diversivo fu agevolata dalla presenza, all’interno della classe, di un
piccolo gruppo di “animatori”, trai quali l’autore di questa raccolta (forse
ecco perché gli anni sono diventati sei) e da un corpo
insegnanti, quotidianamente predisposto a fornire materiale per il nostro
divertimento.Non capite quale era il gioco? Ok, sarò
più chiaro. Sappiate che il nostro diversivo consisteva
nella fedele trascrizione, con relativo aggiornamento di classifiche
settimanalmente aggiornate, degli errori grammaticali, logici e situazionali commessi sia dai nostri insegnanti, sia da
tutti i componenti della classe. Voglio informarvi che il nostro liceo
scientifico era diviso in indirizzi e quindi ogni classe ne accorpava più di
uno, offrendoci così l’opportunità di arrivare ad una quota di partecipanti al
gioco piuttosto notevole.
Dalla
raccolta, ho estratto le battute più divertenti a partire
dalla quarta, per arrivare al periodo più “prolifico” della nostra
produzione: una gita a Parigi proprio i primi giorni della quinta, i due
quadrimestri della quinta stessa e il periodo del “terrore” tipico del prima,
durante e dopo maturità.
Il risultato?
Una sorta di stupidario, di
album-mnestico dal quale estrapolare un volto o
una voce di un personaggio conosciuto negli anni forse più divertenti e
importanti della vita di una persona, l’adolescenza.
Prima di
iniziare gradirei darvi una piccola descrizione degli “attori” che vi
accompagneranno in questa saga dell’errore, non senza ringraziarli per l’apporto
dato a quello che, e loro lo ricorderanno, era il mio
“pallino” di riunire queste battute in un fascicolo.
GLI
ATTORI
Gli
alunni:
IL SALTA, il
comico più naturale che io abbia mai
conosciuto
MAU, non posso
darmi un giudizio ma per molti ero lo sfigato del
gruppo.Se non capite perché chiedetelo al mio
ortopedico.
IL GIANE,
l’Axl Rose della situazione.
HELGA, detta
anche boia dhè!
LARA, padrona
del mitico dalmata Ponce
CLAUDIA, detta
Tirrenia.
IL VANZI, il
metallaro
PATRIZIA, non
saprei che dire
RACHELE,
l’attrice.
MARY, resa
famosa dagli appelli del professore di pittura.
BARBARA, “e
non mi riprendee...e non mi
fotografare...”
CHIARA, “dammi
la uno...”
SELENE, Vada,
vada.
DENISE, detta
si o no.
LUCA, il rutto
più potente che le mie orecchie abbiano mai
sentito.
IL BOLITA, non
casca, rimbalza.
DANIEL, non
sapremo mai dove era quando al Louvre lo
perdemmo...
SILVIA, la più
brava della classe.
AGATA, il
professore di filosofia vedeva in lei una lunga supposta.
BETTI, durante
un compito di italiano, per lei noi maschi raggiungemmo
altissimi livelli di distrazione.
IL CACIA, sempre con quelle mani alzate..
IL MASTRO, che
dire, è interista.
MONICA, detta
Caccamo.
SCHASCHA,
l’alternativo.
IL
TESTA, detto Paggio
Fernando.
DAVIDE,
l’aerografista cecinese.
I
Professori:
EMILIO, colui che evitò gli scrosci d’acqua made in Venice.
MAURIZIO,
“Alloraaaaaaaaaaaa”
VICTOR, il
filosofo.
GUALBE, ma lei
è sempre inca...to?!!?
IL CHITI,
perché la burocrazia è la burocrazia.
FILIPPO, è
davvero dura fare il prof di religione.
PAOLA,
strano che nessuno
di noi fosse portato alle lingue.
SEBASTIANO, ad
una cena di fine anno arrivò quasi tre ore di ritardo, chissà che
successe.
IL SIMI, per
la definizione di democrazia, le sigarette poteva anche
fumarle fuori dalla classe.
Altri
Oltre a
qualche “anonimo”, autore di battute troppo belle per non essere ricordate,
oltre a qualche fratello, sorella, fidanzati o fidanzate (per altro, al giorno d’oggi ex), ci sono da ricordare altri pochi ma
importanti personaggi:
IL BACCI, il
custode del terreno.
AMELIA, più
che una bidella la nonna di
tutti.
PAOLINO, “E’
qui Foscolo Ugo? Al telefono...”
ECCO A VOI LE
130 BATTUTE
C’è il piacere
estetico, il piacere del solletico e il piacere Rai
uno.
Marinari
Ma le sono
rimasti ingrippati i capelli in un cartello stradale,
che disgrazia.
Testa
Se io non fossi,
vivessi.
Simi
I fratelli
bandiera andarono al patibolo e lì persero la
morte.
Brandi
E’ un caldo
che sembra essere in un barattolo di stucco.
Testa
L’hai solo
effervescente l’aspirina? E dove la infervo?
Vernaccini
Ragazzi
calmiamoci o ci prendiamo a morsi.
Monti
A me mi viene anche bene, c’ho
l’apparecchio.
Risecchi
Leopardi
quando stava male si faceva le..perette
morali
Saltamonti
Ma è una pagina
strazialacrime.
Bertini
Ho dei
problemi a capire la fuga di Renzo, cos’è un
gas?
Roveri
Te ascolti gli
Scorpions? Ma pinzanos?
Saltamonti
La metalessi è un cane segato
Saltamonti
Basta con
storia dell’arte, Cambiaso
argomento.
Roveri
E’ una ricerca
spaziale? E chi è Goldrake?
Roveri
Correggio? E rutto no?
Saltamonti
Qui si va
fuori dal seminario.
Saltamonti
Forma fiorentina, colore veneziano.E’ Glent Grant.
Gianetti
Allora, il
programma è questo. Carpaccio
Saltamonti
Sì, rosticciana.
Roveri
Un po’ di
Parmigianino
Ceccanti
Pontormo e vino Rosso
Fiorentino
Gianetti
E dopo tutti in cucina a Beccafumi
Roveri
La polka è una
geisha dissoluta.
Saltamonti
A Saffo
avanzava il tartaro? Ma lavati i denti vai!
Saltamonti
Professore lei
ha bevuto, lo vedo dagli orecchi.
Pratali
Ragazzi
la maturità è
una partita al novantesimo secondo.
Evangelisti
Kant e
la...critica del Ju Jizzu.
Pellegrini
A livello di
cronologicamente è possibile.
Roveri
Io il 38 marzo
sono a Milano
Vanzi
L’editore
Stella si chiamava un, due tre?
Saltamonti
Ad un certopunto, verso le tre mi hanno bussato al
campanello.
Vanzi
Io non mi
piace il sistema elettorale proporzionale.
Simi
Alla dogana
preparate la carta d’indennità.
Gianetti
Non sfottere,
guarda che a me la crascia mi
barba.
Roveri
Ho ancora
tutto l’odore negli occhi.
Ceccanti
Qui si passa
dal torto alla ragione.
Roveri
Non è
che parla
italiano buono, è proprio francese.
Roveri
Mi è successo
proprio stamani pomeriggio.
Ceccanti
Io amo il
gus bus
Pratali
E’ strano,
compariscono e scomparucono.
Miglietta
La melodia...e
la selo tenga.
Saltamonti
Chissà quanti
soldi ci vogliono per manutengere la
torre.
Bernardeschi
Non ero inteso
di capire e volere.
Roveri
Penso di avere
lo stimmatismo.
Pratali
Tutto quello
che si perde è perduto.
Vernaccini
Ma guarda che
puzzo c’è!
Pallini
Non mi parlate
del water ora, che mi viene nostalgia.
Marinari
Professore che
ne pensa dell’arte moderna?
Anonimo
Ma, al giorno d’oggi ci sono anche le strisce per
terra.
Bini
Avrei
piaciuto di farvi
vedere tutto.
Brogi
Ho speso 34
fianchi
Pallini
Sai perché
Dalì si chiamava così? Perché da piccino era vicino
alla pentola e la sua mamma disse:”Via da
lì”
Rosi
Mirò...e prese
un fagiano, così il babbo di Mau è contento.
Saltamoni.
Se ti rifermi
in un vestito di negozi lo vedi.
Ceccanti
Il cielo è
terzo, chissà chi è arrivato primo.
Conti
Te per fare
questo intervento hai sniffato la
mimosa?
Saltamonti
Oh amircari state un po’ boni che
sembra d’esse nel reparto
esagitati.
Bini
Se puoi
fidarti in te stesso ma gli altri dubbiano di te.
Marini
E ora me lo
cerchi di tradurmelo.
Marini
E ora non
dite che Parini è il Che
Guevara della situazione.
Paoletti
L’urlando
furioso
Marinari
Era un modo
come un’altro per sbarcare il
lunatico.
Marinari
Era una stanza
con un affitto affrescato.
Roveri
Ma mazzini di nome si chiamava corso?
Saltamonti
Si e Garibaldi
via.
Roveri
Conosce tante
lingue? E’ fuorigrotta!
Saccà
Klimt...Eastwood.
Saltamonti
Foscolo cerca
gloria...
Paoletti
No, quello
era Tozzi.
Saltamonti
E’ molto
peggio di una cisterna di valium.
Testa
Sapri? Ma è vicino
a schiudi?
Roveri
Pascoli è un dantista.
Paoletti
Ah, faceva le
otturazioni.
Conti
Genera la
crisi generazionale in genere con i genitori.
Paoletti
Definire il
fatalismo? C’erano le fate.
Pozzi
Non c’è più la
mezzadria.
Simi
Sostituita
dalla linea continua.
Tagliacarne
Stoccarda...e
fuga.
Saltamonti
E’ in esso, come il benzinaio.
Saltamonti
Ma come si
chiamava Maltus, Ovos?
Saltamonti
Si parte per
la tangenziale.
Brogi
Passa il
tempo...
Roveri
E Pietro non
viene.
Cappiello
Ma il giramento
di coglioni resta.
Saltamonti
Proprio come
Jonny Walker
Roveri
C’è anche
l’orario. Passa sia ai ferili che ai festiali
Vanzi
La scorsa
meturità ci sono stati anche
dei 70.
Mazzei
Single man,
single man (cantando zucchero)
Roveri
Hegeliano
Saltamoti
Saffo ha
ispirato canino, infatti a Canino avanza il
tartaro.
Roveri
Io volevo
votare scheda bianca, ma erano tutte colorate.
Anonimo
Domani c’è la
festa perché mancano 100 anni all’esame.
Pallini
Felicità
(canticchiando) è sgozzare un bambino con il taglierino, la
felicità...
Saltamonti
Quest’elmo
colle.
Cappiello
Ma che
cilindrata è, mille e una notte.
Saltamonti
Non mi ci
raccapezzolo più.
Saltamonti
Ma questo
termine lo hai cognato lui?
Celata
Ma se un
triangolo ha tre lati diversi è
rettangolo?
Vanzi
Belli i tuoi
capelli, li hai comprati?
Fontaneli
No, li ho
trovati nel Dixan
Gianetti
Noo, il Simi interroga a geografia, non so nemmeno qual’è la capitale della Lombardia?!
Pratali
E’
Torino!
Odello
L’illuminismo
è diviso in tre discipline...
Simi
In tredici
pline?
Pratali
E’ andata
dall’oculista e l’ha trovata lesbica.
Saccà
Io gli
spiegherei volentieri la professione di sua madre.
Evangelisti
Tre anni fa
quanti anni eran’
Roveri
Su ci faccia fumare ora che dopo proibizzano tutto.
Pratali
Ecco il mondo
iperurano di Plutone.
Pellegrini
Il poeta vater.
Vanzi
E’ chiaro che
in Francia e in Inghilterra non c’era il bisogno
dell’unità d’Italia.
Paoletti
Nell’opera lui
sta battesimando.
Cappiello
Alla nona del
mercoledì...
Brogi
Ah, la nona di
Beethoven
Roveri
No, te dici la torta della nona.
Saltamonti
Occorre
precedere appena appena di poco un
po’.
Bini
E’ di una
abbastanza difficoltà.
Marini
L’equazione
della parabola del buon seminatore.
Roveri
Il vangelo di
Gianluca.
Pratali
La sesta
domanda penso vada fatta di giorno, c’è scritto alla
luce.
Saltamonti
Se vai a vedere Rocky esci coi
lividi.
Gianetti
L’analessi è un cane omosessuale.
Saltamonti
Ma lei fuma la
sigara o il pipo.
Vernaccini
Guarda non è che se leggi scritto Maradona, poi giochi bene a pallone.
Saltamonti
Dai vieni, che
se ci si stretta ci s’entra.
Pratali
Ma l’ariosto è italiano?
Pratali
Ma cos’è la enzo Brevis?
Fontanelli
Rometta e
Giulieo.
Roveri
Qui si è perso
il filo della ragione.
Vanzi
Questa non è
questione di preparezza.
Fontanelli
Il poema emico.
Saltamonti
Che mazzata di
pensiero, sono seghe mentali.
Fontaelli
Ho capito
qual’è, “Otto personaggi in cerca dìautore”.
Fontanelli
Ma empio vuol
dire pieno?
Paoli
Noo domani c’ho l’esame del sangue e non so nulla.
Saltamonti
Mi sento
divino.
Anonimo
Tanto trinchi
roccia.
Saltamonti
Occhio...le bimbe da sole
la sera le sturano.
Gianetti
Facciamo la
riunione di codominio.
Roveri
A filosofia
siete a Kant?
Saltamonti
No, siamo di
front.
Vannini
Ma te lo
sapevi che nell’Ortis...ci crescono gli zucchinis?
Saltamonti
Prendi me,
sono contraria
alla pena di morte ma favorevole al terrorismo.
Fontanelli
Latifondo,latincima,latidanaparte...
saltamonti
Il butteroè
un contadino?
Paoli
Canino è un
cantante poco incisivo.
Saltamonti
Pratali
Bernini organizzava
le feste dell’Unità per
Brogi
Il periodo più
bello? E’ il Barosco.
Saltamonti
FINE